Come stanno Kevin De Bruyne ed Eden Hazard? E’ da una settimana che la domanda non trova risposta mal a situazione dei due calciatori è stata chiarita da Roberto Martinez.
Roberto Martinez, commissario tecnico del Belgio, ha parlato in conferenza stampa delle condizioni dei due calciatori prima della gara di domani delle condizioni di De Buyne e Hazard. Alla fine il ct delle Furie Rosse potrebbe scegliere di mandare in campo uno solo dei due acciaccati per non perdere subito due cambi:
«Come sapete non sono stati in grado di allenarsi oggi, mancheranno altre 24 ore e sono positive per il recupero. Stiamo correndo ma non so ancora se ci saranno. Il fatto che mangino tre pasti al giorno è importante, domani vedremo come sarà. Se è pretattica? No, noi vogliamo avere i giocatori a disposizione. Siamo in modalità torneo: se non ci fossero domani speriamo di recuperarli per le altre partite. Non si tratta di arroganza: per Eden è difficile, è un infortunio muscolare.
Per De Bruyne è diverso, si parla di legamenti, è un altro tipo di infortunio. È una decisione dello staff medico, non calcistica. Ascolterà i medici e decideremo insieme con il loro aiuto».
Dunque in campo dovrebbe andare, se le sensazioni della vigilia fossero confermate, solo Kevin De Bruyne che in questo momento è il calciatore più importante in rosa, come confermato dal ct:
«Kevin è il miglior numero 10 al mondo, ogni allenatore vorrebbe averlo a disposizione, però deve essere al 100%. Lo scopriremo solo domani, ora è difficile saperlo. Eden e Kevin hanno fatto programmi personalizzati, la decisione non è stata presa. Ci siamo adattati, i ragazzi conoscono questo stadio: abbiamo tanti calciatori passati per la Germania, la sgambata qui adesso serve per lo staff».
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> EURO 2020, Belgio-Italia: infortunio Hazard e De Bruyne, le condizioni
Martinez non ha parlato solo degli infortuni di Hazard e De Bruyne ma anche di Mancini:
È un tecnico tattico, ha forgiato questa squadra e sa come vincere dati tempi del Manchester City. C’è la sua mano dal punto di vista psicologico, la sua competitività. Abbiamo visto i suoi concetti di gioco in campo, giocano alti, aggressivi, sono dinamici in fase di pressing e sanno pungere».
LEGGI ANCHE >>> Italia, Mancini deve scegliere: dubbio doppio play, vantaggi e svantaggi (FOCUS)
Il promettente difensore, che ha appena compiuto 16 anni, si appresta a lasciare l'Italia per…
Si è spento all'età di 78 anni un ex pilota che ha coltivato, lungo l'intera…
L'ex compagno di squadra di Michael Schumacher ha fornito nuove informazioni sulle condizioni di salute…
Agustina Gandolfo fa sognare i propri fan con uno scatto unico: lady Lautaro è una…
Il centrale brasiliano è pronto a salutare il club bianconero: Giuntoli spiazza tutti, ecco l'erede…
Alex Zanardi non è stato dimenticato dagli italiani, le sue condizioni sono sempre un pensiero…