I tifosi dell’Inter possono tirare un sospiro di sollievo per Christian Eriksen ed al tempo stesso riporre speranza nel futuro dopo l’annuncio della Federazione danese.
Inter, Eriksen dimesso dall’ospedale: le ultime
Ancora buone notizie per Christian Eriksen. La federazione danese ha diramato un comunicato che rende noto come il centrocampista, a seguito dell’operazione per l’impianto di un defibrillatore cardiaco, è stato oggi dimesso dall’ospedale.
Eriksen si trovava presso il Rigshospitalet di Copenaghen da una settimana: dopo il malore accusato durante il match contro la Finlandia, era stato subito trasportato presso la struttura della capitale danese. 
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Questo il testo della nota apparsa sui profili social della federazione scandinava: “Christian Eriksen è stato sottoposto a un’operazione dall’esito soddisfacente ed oggi ha lasciato il Rigshospitalet. Oggi ha anche fatto visita ai suoi compagni di nazionale ad Helsingor”. Nelle prossime ora il giocatore dell’Inter farà ritorno a casa e trascorrerà i prossimi giorni in compagnia dei suoi cari.
Erisken, tramite il profilo della nazionale danese, ha voluto anche lui inviare un messaggio: “Grazie a tutti per l’enorme numero di messaggi, è stato incredibile da vedere e provare. L’operazione è andata bene e nonostante le circostanze io sto bene“.
Inter, e ora? Serve attendere per Eriksen
Per l’Inter l’assenza di Eriksen per la prossima stagione è certa, almeno inizialmente. Ma le speranze per rivederlo ancora con la maglia della Beneamata ci sono tutte. Serve monitorare con precisione l’andamento delle condizioni di salute, visti i dettami della normativa italiana. Serve capire se la miocardite sarà duratura, e se soprattutto il defibrillatore che porta con sé adesso sarà un compagno di viaggio per molto tempo. Tempo un mese e sarà tutto più chiaro: intanto però, Marotta si guarda intorno. 
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Calciomercato Inter, si punta ad un prestito
Cambiano i piani dell’Inter: nonostante i miglioramenti di Eriksen, serve comunque un piano B. Sensi e Vecino intanto restano, ed in più si punterà ad un prestito low cost per consentire a Simone Inzaghi di avere almeno numericamente un sostituto.
