Verona: ecco il nuovo allenatore, la presentazione

Hellas Verona, il nuovo allenatore si presenta ai tifosi. Il club veneto ha annunciato l’arrivo del nuovo tecnico presentandolo in conferenza stampa.

Notizie Verona: Di Franceesco si presenta in conferenza stampa

Eusebio Di Francesco, neo allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato oggi della sua nuova esperienza con gli scaligeri nel corso della consueta conferenza stampa.

Scelta?  «Un mese fa ho incontrato D’Amico a Pescara. È stato un piacere parlare di calcio con persone competenti. Negli ultimi anni ho commesso degli errori, io ho anche delle responsabilità, ma ho sentito stima per il mio lavoro. Ho avuto sensazioni positive, questa società mi ha voluto fortemente. Ho la voglia di ripartire e fare bene in una piazza che negli ultimi due anni ha dimostrato di avere grande coraggio nell’affrontare tutti. Voglio mantenere insieme a tutti questo spirito: questo è l’obiettivo per il quale ho detto subito di “si” al Verona».

Di Francesco stramaccioni
Di Francesco stramaccioni

Intervista a Di Francesco sull’obiettivo

Salvezza? «La prima cosa che mi ha detto D’Amico è che il nostro obiettivo è la salvezza. Una volta ottenuta penseremo a far meglio. Credo sia stato l’obiettivo anche negli ultimi due anni. Ci tengo a dire che io e Tony non avevamo altri rapporti, la scelta è legata al come ci siamo trovati, mi auguro che la sintonia resti. Voglio mantenere con lui un rapporto diretto e schietto. Col presidente, successivamente, abbiamo fatto una call: ci siamo trovati con le stesse parole. Mi è piaciuto, mi piacciono le persone dirette».

esonero di francesco cagliari
Eusebio Di Francesco (www.gettyimages.it)

Di Francesco ha l’ultima chance?

Errori? «Chi non fa non sbaglia, da questo punto di vista. Alla Sampdoria io mi sono dimesso visto che sentivo che ci fossero problemi. E ho lasciato due anni di contratto. Questo fa capire che è stata una scelta fatta in modo sbagliato da principio. A Cagliari non è andata bene, ho commesso degli errori che ho accettato». 

Berardi? «Vederlo così è gratificante, ho ancora i brividi a parlarne. Ricordo il percorso che abbiamo fatto insieme, tutti dicevano che si allenava male, che si allenava di cavolo. Invece per me è sempre stato un calciatore forte e lo volevo a Roma. È cresciuto attraverso il lavoro, un ragazzo con la testa sulle spalle».

Cagliari-Atalanta Di Francesco
intervista Eusebio Di Francesco
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