Calciomercato Lazio, annuncio di Inzaghi: Napoli e Juve alla finestra

Subito dopo la fine della partita persa dalla sua squadra, nel Derby, contro la Roma è intervenuto ai microfoni di ‘Dazn‘ il tecnico della Lazio Simone Inzaghi.

Lazio Inzaghi
Simone Inzaghi (www.gettyimages.it)

Le parole di Inzaghi dopo Roma-Lazio

Queste le parole, raccolte dalla nostra redazione, del mister della Lazio Simone Inzaghi: “Penso che il primo tempo lo abbiamo fatto nettamente meglio. Non siamo stati bravi nelle due occasioni con Luis Alberto e Milinkovic. Abbiamo preso il primo gol nel primo tempo. I tabellini parlano chiaro: loro due tiri in porta e due gol. Sono stati chirurgici, non mi era mai successo. C’è rammarico.

Obiettivo? La Champions l’abbiamo persa a Firenze. Il Derby è importante, dispiace perché la squadra non meritava di andare sotto al riposo. Ci voleva più reazione, siamo stati in emergenza ma abbiamo fatto un primo tempo molto buono. 

Se mi aspettavo una Roma compatta? Sì. Nel primo tempo potevamo avere un po’ più di pazienza, il gol annullato di Muriqi credo ci sia un braccio in fuorigioco. Siamo stati imprecisi, Fuzato super e Roma più brava negli episodi ed hanno vinto il Derby. La predisposizione della Roma ce l’aspettavamo proprio così. Milinkovic? Bisogna dirgli grazie per un triplo intervento del setto nasale: ha voluto giocare a tutti i costi. 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Roma-Lazio, infortunio per il campione nel Derby: le sue condizioni

Corrrea? Oggi ha provato ad essere disponibile ma ha avuto un dolore al soleo prima della partita col Parma. Abbiamo perso un giocatore importante. Stamattina ci ha provato, ma non c’è stato nulla da fare. Discorso diverso per Caicedo che ha giocato gli ultimi venti minuti.

Penso che la partita è andata come ho analizzato. Al 43′ prendiamo gol loro su ripartenza, purtroppo non abbiamo saputo reagire. Bravi loro, ma a parte il 43′ ricordo poco da parte loro. Ai fini della classifica non contava tantissimo, ma dispiace per i nostri tifosi perdere alla penultima di campionato questa importante partita.

Salto di qualità? Penso che abbiamo il dovere di crescere. Cinque anni fa la squadra era fuori dall’Europa, ora è cambiato tutto e siamo in Europa League. Bisogna crescere ulteriormente sapendo che abbiamo contro squadre fortissime ed attrezzate pronte a starci avanti. Siamo arrivati agli ottavi di Champions battendo il Dortmund e deve essere motivo di orgoglio.

Futuro? Sono ottimista e lo sono per natura. Parlerò col presidente. Finiamo queste due partite nel migliore dei modi, ma dobbiamo finire degnamente“.

Impostazioni privacy