L’Inter campione d’Italia ospita la Roma di Paulo Fonseca nel penultimo big match per i nerazzurri. Prima del fischio d’inizio, Beppe Marotta ha analizzato il finale di stagione dell’Inter e il futuro della squadra.
Ai microfoni di Sky Sport, Beppe Marotta ha presentato Inter-Roma e ha parlato del momento del club.
“Quello che è stato fatto quest’anno è un’impresa straordinaria che va ascritta a tutti i membri dell’Inter. Ancora non ci rendiamo conto di quanto abbiamo fatto bene in questi mesi”.
Stipendi? “E’ il rovescio della medaglia rispetto al campo. Sull’Inter c’è sempre una grande lente d’ingrandimento che enfatizza ciò che negli altri club è normalità. Non ci sono problemi con nessuno. Nei tempi e nei modi giusti saranno onorati tutti gli aspetti contrattuali che legano i calciatori alla società“.
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Beppe Marotta, inoltre, ha parlato dell’incontro tra la società dell’Inter e i calciatori sulla rinuncia agli stipendi che tanto sta facendo discutere il mondo del calcio.
“Tutto è partito da un confronto voluto dal presidente che ha dato un riferimento del sistema calcio, partendo dalla nostra Inter. Ha sensibilizzato i calciatori su ciò che sono i problemi dell’Inter. Non ha costretto nessuno, per cui sta alla coscienza di ognuno affrontare e prendere una decisione. C’è il massimo rispetto per i calciatori e lo staff tecnico che hanno regalato qualcosa di straordinario alla società ed è giusto il rispetto”.
Cessioni dei big e addio Conte? “Farebbe bene a tutti non parlare di questi aspetti. Dovremmo concentrarci sulle cose belle e sullo Scudetto. E’ giusto che ci godiamo questa vittoria fino alla fine del campionato e poi la società comunicherà tutto ciò che dovrà essere comunicato. In questi mesi si affrontano tutti i dettagli del budget e valuteremo. Non siamo in una situazione disastrosa e non cancelleremo tutto come una spugna”.
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Pentimento sulla rinuncia ai fondi della Lega Calcio? “Siamo davanti ad una situazione post pandemia che ha portato problemi a tutti i settori. I fondi potrebbero servire nel momento di grande difficoltà, però ci sono delle condizioni da accettare che non sempre collimano con le esigenze del club”.
Conte resta all’Inter? “Sia personalmente che come dirigente me lo auguro. Con lui è iniziato un ciclo che è coinciso con un fatto straordinario che nessuno si aspettava. Se valutiamo il ciclo Conte ci troviamo molto in alto nelle classifiche generali. Questo depone a favore del tecnico che sa continuare anche nelle difficoltà“.
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