Juventus-Benevento termina a sorpresa 0-1 per gli ospiti. Al termine della partita Juve-Benevento ha parlato Fabio Paratici della partita.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Risultati e sintesi 28esima giornata Serie A
Fabio Paratici ha parlato a Sky Sport al termine di Juventus-Benevento:
“Abbiamo dato tante gioie in questi anni ai nostri tifosi, questa volta è arrivata una grande delusione. Noi però continueremo a lavorare a testa bassa per dare il massimo. Se giochi nella Juventus non puoi permetterti di avere pressione dopo un gol subito, abbiamo giocato una brutta gara”.
“Non commento l’episodio di Chiesa, mi sembrava fallo ma non voglio parlarne”.
“Possiamo stare tre giorni qua a pensare e capire perché abbiamo giocato così, faremo delle valutazioni in queste due settimane, ci sarà tempo per pensare a tutto. Andiamo avanti così con la rosa e l’allenatore, siamo molto convinti di quello che stiamo facendo e abbiamo fatto”.
“Abbiamo Ronaldo che è il miglior giocatore del mondo e lo teniamo con noi. Gli allenatori precedenti sono andati via per diversi motivi e non per delusioni, ma noi non abbiamo anni di transizione alla Juve. Abbiamo vinto e sempre cambiato negli anni, per vincere bisogna fare scelte difficili e ringiovanimenti per costruire i successi successivi, questo stiamo facendo adesso. Ogni volta è finito un ciclo sento, abbiamo finito tanti cicli per voi ma cambiando sempre abbiamo sempre vinto, quando sono andati via Allegri, Conte, Tevez, Vidal, Pogba e tanti altri. Noi abbiamo un’idea precisa”.
Il promettente difensore, che ha appena compiuto 16 anni, si appresta a lasciare l'Italia per…
Si è spento all'età di 78 anni un ex pilota che ha coltivato, lungo l'intera…
L'ex compagno di squadra di Michael Schumacher ha fornito nuove informazioni sulle condizioni di salute…
Agustina Gandolfo fa sognare i propri fan con uno scatto unico: lady Lautaro è una…
Il centrale brasiliano è pronto a salutare il club bianconero: Giuntoli spiazza tutti, ecco l'erede…
Alex Zanardi non è stato dimenticato dagli italiani, le sue condizioni sono sempre un pensiero…