Napoli, Gattuso: “Sempre sentito la fiducia, non accetto gli attacchi sul personale”

Subito dopo la fine della partita vinta dalla sua squadra contro la Juventus di Andrea Pirlo nella ventiduesima giornata del campionato di Serie A, è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ il tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso, soffermandosi anche sulle voci riguardanti un suo possibile esonero.

Napoli Gattuso
Napoli, Gennaro Gattuso (www.gettyimages.it)

Le parole di Gattuso sulle voci di esonero dopo Napoli-Juventus

Queste le parole dell’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, raccolte dalla nostra redazione subito dopo la sfida vinta contro i bianconeri: “Ho visto un Napoli in difficoltà. Abbiamo sofferto tanto. Grande spirito di squadra. La Juve meritava qualcosa in più. I miei avevano voglia di non prendere gol. Abbiamo saputo soffrire. Grande vittoria per il morale. Speriamo di recuperare i giocatori che ci mancano perché siamo corti. 

Analizzo solo che gli attaccanti non li ho mai avuto a disposizione. Merito dei ragazzi. Con lo Spezia ci mancano tre punti. Abbiamo difettato di prestazioni altalenanti. Abbiamo avuto a che fare anche con la sfortuna degli infortuni. Immagini a fine partita con il gruppo? Mai avuto dubbi su di loro, altrimenti me ne andavo a casa. Senza fiducia dei miei uomini non si va da nessuna parte. Ho sempre avuto la sensazione di avere un team che mi ascolta. Andiamo avanti e vediamo cosa succederà.

Ospina? Il calcio è così. Quando i ko arrivano, arrivano sempre di fila. Non piangiamoci addosso. Il problema è se perdiamo qualche terzino perché non ne abbiamo in quel ruolo. A Bergamo abbiamo preso due gol incredibili. Con Zapata potevamo uscire. Oggi abbiamo lavorato molto bene. Rrahmani ha giocato poco, Maksimovic è a scadenza e gli vanno fatti i complimenti. E’ gente che lavora con il massimo impegno e con grande disponibilità. Abbiamo pochi giorni per lavorare.

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Messaggio per qualcuno? Nessuno. Sono state dette tante cose. Mi piace essere giudicato, ma non quando mi si attacca a livello personale. Non lo permetto. Se pensano che non sono in grado di allenare il Napoli sticazzi. So adulto e vaccinato, mi faccio passare tutto. Ma sulle cose personali sono pronto ad affrontare anche uno contro uno.

Società? Sono un loro dipendente. Ho rispetto di chi mi paga. Però nel calcio faccio le mie scelte e spero di fare più risultati possibili. A me sarebbe piaciuto giocarmi tutto il campionato senza ko. Questa squadra ha dei valori. Senza Covid e giocare ogni tre giorni potevamo dire la nostra. Qui ti svegli la mattina e può succedere di tutto. Hai poco tempo per recuperare, non è un problema solo nostro. C’è ancora tempo, ora bisogna fare di tutto per tornare competitivi. 

Baffo? E’ successo che ho chiesto al rasoio perché non avevo voglia di parlare col barbiere. Valerio Fiori mi ha prestato il suo rasoio che era del 2003, mi ha lasciato un buco sulla parte destra. Pensa cosa è successo dopo. Assomiglio a Buzzanca quando faceva il film dell’arbitro”.

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