Benevento, Inzaghi: “Ci siamo montati la testa, torniamo coi piedi per terra”

Subito dopo la fine della partita persa dalla sua squadra contro il Crotone di Giovanni Stroppa, è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ il tecnico del Benevento, Pippo Inzaghi.

Benevento Inzaghi
Filippo Inzaghi (www.gettyimages.it)

Le parole di Inzaghi dopo Crotone-Benevento

Queste le parole dell’allenatore del Benevento, Filippo Inzaghi, raccolte dalla nostra redazione dopo la pesante sconfitta rimediata dalla sua squadra: “Una partita difficile da commentare, prendiamoci le nostre responsabilità. Abbiamo fatto 17 tiri e loro 3 e hanno fatto tre gol. C’è qualcosa che mi risulta difficile da commentare. 

Cosa ho detto ai ragazzi? Non parlo dopo la partita. Bisogna farsi passare la rabbia, quando mi danno i numeri divento pazzo. I portieri contro di noi sono sempre migliori in campo. Cordaz ha fatto 4-5 miracoli. Se ci eravamo montati la testa dico di tornare con i piedi per terra. Non possiamo non fare gol, altrimenti le partite le perdi. Rivedrò il match con calma. 

Sanno che sono arrabbiato, mi conoscono bene, però sono molto lucido. Preferisco perdere non creando azioni da gol, ma non tirando in porta diciassette volte. Facciamo mea culpa. Prima retrocessi e poi in Europa? Poche chiacchiere. Ricordiamoci da dove veniamo. Queste partite bisogna vincerle. Chiediamoci perché. Pensiamo alla prossima che è venerdì.

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Calciomercato Eder? Ci pensa la società. Il nostro direttore è bravissimo. Ci ho parlato e sa cosa fare. Tornando al risultato non è possibile, ancora non ci credo. C’è qualcosa che non mi quadra. Rimbocchiamoci le maniche e pensiamo al match contro il Torino. Se non stiamo con le antenne ben dritte possiamo ritrovarci nuovamente in basso. 

Inter-Juventus? Sarà una bella partita. Dico che i bianconeri sono la squadra da battere, ma i nerazzurri con l’uscita dalla Champions possono dire la loro. Col Covid è cambiato tutto, anche con la storia dei tamponi. Sta diventando tutto più difficile. Noi abbiamo perso Schiattarella. Il virus sta condizionando il campionato.

I miei nervosi? Sempre per quello che hanno vissuto in campo, anche per loro era assurdo. Se non fossero nervosi mi preoccuperei”.

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