Maradona 60 anni, i 5 segreti di Diego: dalla clinica agli spari ai giornalisti

Maradona compie 60 anni oggi 30 ottobre: per l’occasione, sono stati raccontati 5 particolari della sua vita che in pochi conoscono.

Maradona compie 60 anni, i suoi 5 segreti

Un’icona del calcio ma rappresenta molto più di un asso del pallone. Da sempre mito e simbolo, è stato anche un leader popolare, sospeso tra colpi di classe e debolezze umane. Ha vinto 1 Mondiale, 1 Pallone d’oro alla carriera e condivide con Pelé il premio FIFA come miglior giocatore del ventesimo secolo. Tra gol pazzeschi e follie fuori dal campo, di lui si è detto tutto, o quasi: ecco 5 cose che non sapete di Diego Armando Maradona.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Il tecnico della Real Sociedad: “Maradona farebbe fatica da noi”.

Maradona e le scommesse, povero Zizou

Maradona amava le sfide e spesso scommetteva (anche cifre importanti) con i suoi compagni di squadra. Uno dei giochi più ricorrenti era colpire la traversa dalla riga dell’area piccola, senza far cadere il pallone al suolo. Tutti sapevano che Diego ci riusciva, e infatti in molti smisero di scommettere. Quello che in pochi sanno è che ci ha provato anche Zidane, con risultati molto più deludenti.

Maradona al manicomio

La sua dipendenza dalla cocaina è nota a tutti. Quando decise di disintossicarsi, finì in una clinica che ospitava anche malati mentali. Quando incontrava qualcuno che diceva di essere Napoleone, rispondeva dicendo la verità.

Quando Diego Maradona sparò ai giornalisti

Il rapporto tra Maradona e i giornalisti è sempre stato da cartellino rosso. Ha litigato con molti giornalisti, finendo a volte addirittura alle mani. Nel 1994, l’apice: finì a sparare a 4 giornalisti con delle carabine con proiettili ad aria compressa. Si erano stanziati all’esterno di casa sua e Diego voleva un po’ di privacy. Alle loro lamentele, Maradona rispose che se fossero rimasti avrebbe usato quelli veri.

Il rituale semplice semplice di Maradona prima di ogni partita al Mondiale

Nel 2010 è stato uno dei protagonisti del Mondiale, stavolta da allenatore. Prima di ogni partita Maradona aveva un rituale ben preciso. Innanzitutto, tutti dovevano avere sempre lo stesso vestito, rosario in mano, saluto ai tifosi, ogni volta una foto diversa con un membro dello staff, ogni volta intervista con gli stessi 2 giornalisti, ed infine uno sguardo alla prima pagina di un giornale del 1986, con la foto della vittoria al Mondiale.

Noi ti lodiamo, Maradona

Nel ’98 è stata fondata l’Iglesia Maradoniana, con più di 800.000 adepti nel mondo: quello che non sapete è che tra loro, ci sono anche Messi e Ronaldinho. Il Natale cada ogni 30 ottobre e si festeggia con la visione di partite sui maxischermi tutto il giorno. Amen.

Impostazioni privacy