La Juventus di Andrea Pirlo ha rivoluzionato parte della rosa ma non è ancora completa in ogni reparto nonostante il calciomercato si sia concluso da poco. Uno dei nomi su cui hanno lavorato i bianconeri è Robin Gosens. L’esterno dell’Atalanta, però, è rimasto un sogno incompiuto. 
Calciomercato Juventus, i motivi del mancato arrivo di Gosens
L’arrivo di Federico Chiesa è stata la ciliegina sulla torta per il calciomercato della Juventus . L’ex Fiorentina è diventato bianconero il 5 ottobre, aggiungendo qualità e quantità alla squadra di Pirlo. Ma sulla fascia sinistra, la Juventus aveva lavorato a lungo anche per Robin Gosens, vero sogno della dirigenza .
L’esterno atalantino ha stupito nella sua ultima stagione e il suo valore si è alzato enormemente. I bianconeri hanno provato a strapparlo all’Atalanta soprattutto all’inizio della sessione estiva. Dopodiché viste le difficoltà, si sono fiondati su altri obiettivi.
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Calcioemercato Juventus, ecco la richiesta della Dea per Gosens
L’Atalanta inizialmente, secondo quanto riferisce calciomercato.com, non aveva alcuna intenzione di cedere il tedesco. La dirigenza orobica, poi, di fronte all’insistenza della Juventus aveva chiarito che il calciatore sarebbbe party solo per 40 milioni di euro : cifra giusta, secondo i nerazzurri, per poi poter agire per rimpiazzarlo in fase di calciomercato.
La richiesta, però, è sembrata molto alta alla Juventus che ha tentato di abbassare di molto le pretese , senza riuscirci. A quel punto i bianconeri hanno deciso di lasciar perdere. Oltre all’aspetto economico, hanno preso in considerazione anche quello prettamente tattico e virato su altri calciatori.
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Calciomercato Juventus, Chiesa non fa rimpiangere Gosens
Non potendo arrivare al forte difensore tedesco, la Juventus ha deciso di cambiare obiettivo. Da quel momento si sono intensificati i rapporti con la Fiorentina per arrivare a Chiesa.
La Viola non avrebbe voluto cederlo, fino allo sprint dei bianconeri, conclusosi con la volontà del giovane esterno di lasciare Firenze per provare un’avventura di maggior livello. Nelle prime due gare, espulsione a parte, ha fatto già vedere grandi cose in bianconero lasciando senza rimpianti la dirigenza per il mancato colpo Gosens.
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