Gianluigi Buffon nella serata di ieri se lo era lasciato scappare, ma adesso è anche ufficiale: Gennaro Gattuso è il nuovo CT dell’Italia.
La scelta migliore che la Federazione potesse prendere a detta del dirigente ed ex portiere, ma questo solo il campo lo dirà. L’ex Milan e Napoli, fra le altre, è consapevole del ruolo che sta andando a ricoprire e di tutte le responsabilità che avrà, su tutte quella di rivitalizzare una Nazionale che negli ultimi anni, fatta eccezione per la casuale parentesi dell’Europeo vinto, ha praticamente sempre fallito.

Nasce la nuova Italia di Gennaro Gattuso
La Federazione nelle scorse ore è uscita allo coperto sui propri canali ufficiali annunciando Gennaro Gattuso come nuovo Commissario Tecnico dell’Italia. La scelta del presidente Gravina e di tutto lo stato maggiore del calcio italiano è alla fine ricaduta sulla leggenda del Milan, che grazie al suo carattere forte e grintoso dovrà cercare di ridare identità ad una Nazionale che si è persa da oramai 10 anni.
Ovviamente l’obiettivo è quello di centrare la qualificazione al prossimo Mondiale, risultato che Gennaro (Ivan) Gattuso cercherà di raggiungere con le sue idee, la sua filosofia ma soprattutto con la sua squadra, che costruirà pezzo dopo pezzo a sua immagine e somiglianza. Per questo motivo tante cose cambieranno a partire dalle precedenti gestioni, a partire da chi scenderà in campo, fatta eccezione per il capitano.
Complice un discorso di “anzianità” all’interno dello spogliatoio, anche sotto la gestione Gennaro Gattuso il capitano della Nazionale dovrebbe essere Gianluigi Donnarumma. Scelta scontata ma che porta un po’ indietro le lancette del tempo, visto che proprio con il calabrese in panchina il portiere italiano indossò per la prima volta in carriera la fascia di capitano del Milan. Corsi e ricorsi storici.
Il modulo dell’Italia del CT Gattuso
Da allenatore Gennaro Gattuso ha quasi sempre utilizzato il 4-2-3-1 come modulo, e la sensazione è che possa dare continuità a questa filosofia anche alla guida dell’Italia. Ovviamente questo cambierà tante altre cose, a partire dai convocati, dato che si dovranno chiamare giocatori che si adattino alla perfezione a questo stile di gioco.

A fronte di questo, quale potrebbe essere l’undici ideale dell’Italia di Gattuso? Fra i pali confermatissimo il capitano Gianluigi Donnarumma, con la difesa composta da destra verso sinistra da Giovanni Di Lorenzo, Gianluca Mancini, Alessandro Bastoni e Federico Dimarco, con Riccardo Calafiori prima scelta sia per la fascia che la zona centrale. A centrocampo spazio all’ex Milan Sandro Tonali con al suo fianco uno fra Nicolò Rovella e Samuele Ricci. A seguire Matteo Politano, che ha avuto anche a Napoli, o Riccardo Orsolini sulla destra, Giacomo Raspadori sulla trequarti e (si spera) un ritrovato Federico Chiesa a completare la trequarti dietro l’unica punta che potrebbe essere tanto Mateo Retegui come Moise Kean. Staremo a vedere.