L’Inter ha avviato un nuovo progetto con Cristian Chivu in panchina al posto di Simone Inzaghi che è andato via e per diverse settimane si è parlato anche di Fabregas.
Ci sono ora delle nuove notizie che vengono fuori con retroscena riguardo quella che è stata la scelta del nuovo allenatore dell’Inter che ha puntato su Chivu dopo una prima difficoltà nel trovare una nuova guida per i prossimi anni. Perché tra le prime scelte del club nerazzurro c’erano De Zerbi e Fabregas però rispettivamente impegnati con Marsiglia e Como.
Non si è riusciti ad arrivare ad un’intesa per portarli sulla panchina dei nerazzurri e per questo motivo che l’Inter per il ruolo di nuovo allenatore ha puntato su Chivu, ora spunta fuori però un retroscena riguardo quello che potrebbe accadere in vista dei prossimi mesi.

Tante perplessità in questi giorni sulla scelta dell’Inter che ha puntato su Chivu che tra la giovane età e la poca esperienza potrebbe essere stato catapultato in qualcosa più grande di lui dopo un anno di grande amarezza. Ora però i tanti cambiamenti possono aiutare l’allenatore e spuntano fuori dei nuovi retroscena.
Retroscena Chivu-Fabregas, l’Inter è sicura di una cosa
In questo momento l’Inter di Chivu sarà subito impegnata nel Mondiale per Club che può significare tanto per la squadra che si prepara a delle sfide affascinanti e che possono aiutare la società dal punto di vista economico. Intanto, ci sono delle rassicurazioni per i tifosi sulla scelta che ha preso la società per la panchina.

A parlare nelle ultime ore è stato l’attore Gianfelice Facchetti, figlio del grande campione interista Giacinto, che è intervenuto ai microfoni di Radio 24 e ha commentato quello che sarà il nuovo progetto dell’Inter nelle mani di Cristian Chivu.
Facchetti ha raccontato di sentirsi più sereno dopo le parole di Marotta e che il nuovo progetto nerazzurro con Chivu in panchina è un ‘Made in Inter’ che può essere decisivo per spronare di nuovo i calciatori. Il figlio dell’ex Giacinto non considera una scelta azzardata quella di Chivu perché per lui anche un nome come quello di Fabregas sarebbe stata una scommessa.
Marotta ha rassicurato Facchetti e ora crede nel progetto Chivu, convinto che non si ripeterà quanto accaduto ai tempi di Strmaccioni.