Il commento che arriva dalla Norvegia sulla Nazionale azzurra fa storcere il naso ai tifosi dell’Italia, in vista della qualificazione ai Mondiali 2026.
Chiaro è che dopo i due ultimi Mondiali, il tema qualificazioni è delicatissimo per il nostro Paese, se si considera che appunto la stessa Nazionale azzurra ha vissuto uno dei momenti più bui della sua intera storia calcistica. Tutto passerà da Norvegia-Italia, gara che quasi risulta da dentro o fuori, nonostante sia solo il primo match del girone intero. Perché è lo scontro diretto del girone stesso e dalla Norvegia “sottovalutano” gli azzurri.

Mettere il “musetto Allegriano” davanti vorrebbe dire fare un primo grande passo verso l’obiettivo primo posto perché, considerando il valore tecnico della Norvegia di Haaland, vorrebbe dire tanto.
Norvegia-Italia, la qualificazione passa da qui: il motivo
Qualificarsi al Mondiale è l’obiettivo dell’Italia. Ma se prima poteva essere considerato normalità, adesso è chiaramente non scontato, considerati i trascorsi recenti. E l’Italia vuole togliersi ogni pensiero, quanto prima, in vista della prossima estate che è quella del Mondiale 2026.
Ma dalla Norvegia c’è chi ha sottovalutato l’Italia di Spalletti che spera, in campo, di dimostrare quanto sia valida al contrario di quanto possono pensare, appunto, gli scandinavi.
Sarà la Norvegia di Haaland contro la difesa dell’Italia che, secondo il giornalista Dagbladet in Norvegia e riportate da TMW, non è come quella che ha cambiato per sempre la storia del calcio in Italia.

Il commento sulla difesa dell’Italia che arriva dalla Norvegia
Si conoscono “poco” i nomi dei difensori dell’Italia di oggi. La risposta alle domande del giornalista norvegese che ha analizzato l’attuale organico dell’Italia, sono state pubblicate sullo stesso sito italiano dopo la conferenza stampa di ieri e sono chiare. “Fa specie leggere il nome di Coppola”. È ciò di cui si parla quando si fa riferimento al difensore che marcherà Haaland, che è sicuramente uno dei centravanti più forti dell’intero calcio mondiale. Il giornalista aggiunge: “Conosciamo l’Italia di Nesta, Materazzi, Cannavaro… Questa Italia è un’altra squadra, chiunque in Norvegia è abituato a conoscere invece quell’Italia lì”.

Un esordiente Diego Coppola però che è in Nazionale con merito, dopo quanto dimostrato in Serie A con l’Hellas Verona e che spera di poter superare il suo banco di prova dimostrando con i fatti e rispondendo sul campo, attraverso le sue qualità e su quanto possano essere valide per la Nazionale azzurra, a livelli internazionali.