Ciò che fino a poco tempo fa sembrava utopia adesso può diventare, clamorosamente, realtà. Ivan Juric, reduce da una stagione sottotono, conclusa con due esoneri, prima alla Roma e poi al Southampton, è pronto a tornare in pista proprio in Serie A.
Ci sono conferme sull’interesse da parte del club che ha intenzione di puntare sull’esperienza del tecnico croato, che al di là dell’ultima stagione, è ricordato per i buoni risultato ottenuti all’Hellas Verona e anche al Torino.
Tecnico di carisma, capace di dare un’impronta di gioco alla sua squadra, ha le qualità per poter gestire questa fase di transizione, dovuta all’addio improvviso del tecnico, che ha scosso tutto l’ambiente.

Nelle ultime ore ci sono stati dei nuovi contatti, con Juric che ha già accettato, dando piena disponibilità ad allenare la squadra.
E’ la redazione di calciomercato.com a fare il punto della situazione in merito alla situazione dell’allenatore che è pronto a firmare con un nuovo club italiano.
Juric è il nome concreto per la società che ha intenzione di investire sul tecnico per sostituire il mister che ha deciso di lasciare la squadra dopo un lungo percorso in nerazzurro.
Juric pronto a firmare, via libera dalla società?
Rimpiazzare Gasperini all’Atalanta non sarà facile per la Dea che sta sfogliando la margherita in cerca dell’erede perfetto del Gasp.
I nomi sono sempre gli stessi anche se, nelle ultime ore, ha ripreso quota la pista relativa a Ivan Juric, figlioccio di Gasperini insieme a Thiago Motta.
Il tecnico croato è pronto a ricoprire questo ruolo e a giocarsi le sue chance in una realtà diversa, che si è abituata bene in questi anni.
Inoltre, avrebbe dalla sua anche la conoscenza con il direttore sportivo D’Amico che ha avuto ai tempi dell’esperienza di Verona.

Nuovo allenatore Atalanta, quando la decisione
Sono ore concitate all’interno del club, ci sono diversi profili al vaglio della società anche se nelle ultime ore ha ripreso quota la possibilità di vedere sulla panchina dell’Atalanta Juric.
L’allenatore è uno dei candidati, insieme a Palladino, Thiago Motta e Farioli. Resta sempre in orbita Dea anche Stefano Pioli, che però prima deve liberarsi dall’Al Nassr.
Una situazione difficile e complessa per la società che dovrà indiviudare la figura migliore, capace di sostituire un allenatore come Gasperini che in questi anni ha fatto la differenza in un contesto come quello di Bergamo, portando l’Atalanta ai vertici del calcio italiano.