Dopo anni al fianco di papà Carlo, Davide Ancelotti è finalmente pronto ad intraprendere la carriera da allenatore “solista”.
Stando alle ultime notizie, infatti, il figlio del tecnico più vincente nella storia del Real Madrid avrebbe deciso di non seguire il genitore nella stimolante avventura oltre oceano sulla panchina della Nazionale brasiliana. Il tutto perché Davide sarebbe stato contattato da diverse squadre, una delle quali di Serie A, che lo avrebbero convinto del fatto che è giunto il momento giusto per compiere il definitivo salto di qualità.
Da capire se Ancelotti figlio sarà all’altezza della aspettative, ma quando come maestro hai uno come papà Carlo tutto può risultare essere più semplice (ma allo stesso tempo anche complicato).
Davide Ancelotti sarà il nuovo allenatore: scelta fatta
Importanti novità arrivano in merito al futuro di Davide Ancelotti, deciso a separarsi da papà Carlo dopo averlo seguito al Bayern Monaco, Napoli, Everton e per ultimo Real Madrid da vice allenatore. Nel corso di questi anni il figlio d’arte ha imparato tanto dal suo genitore, cominciando a prendere anche decisioni importanti che hanno fatto attirare su di sé l’attenzione di alcune squadre.
Ovviamente puntare su un profilo come quello di Davide Ancelotti potrebbe essere rischioso, anche perché sull’allenatore pesa tantissimo un cognome che ha fatto la storia del calcio italiano ed europeo. Questo però non sembrerebbe interessare ad una squadra in particolare, pronta e decisa ad aprire un nuovo ciclo proprio con il 35enne in panchina.
Stando dunque a quanto riportato dai colleghi di AS, Davide Ancelotti è prossimo a diventare il nuovo allenatore dei Glasgow Rangers. Prima di trasferirsi in Scozia, però, il giovane tecnico italiano dovrà adempiere ai suoi consueti compiti accompagnando papà Carlo nelle prime due partite alla guida del Brasile contro Ecuador e Paraguay in programma i prossimo 6 e 10 di giugno.
Ancelotti in Serie A: è ancora possibile
I colleghi di AS dicono che Davide Ancelotti sarà il prossimo allenatore dei Glasgow Ranger, ma fino a quando non ci saranno le firme sui contratti le possibilità di vedere il figlio d’arte in Serie A non caleranno.
Nel corso di questi giorni per lui si è parlato di Como, squadra e progetto tecnico ambizioso che con ogni probabilità dovrà ripartire da zero a fronte dell’addio (oramai scontato) di Cesc Fabregas. Cominciare in patria non sarebbe stato male, ma allo stesso tempo Davide Ancelotti si sarebbe tirato indietro per via delle innumerevoli pressioni che non gli avrebbero permesso di lavorare al meglio. Ed ecco che l’ipotesi Rangers sta prendendo sempre più forma, con l’allenatore italiano pronto a crearsi un proprio status dopo essere stato per anni all’ombra del papà.
