La sua è stata una parabola discendente da quando ha allenato la Juventus, ma resta uno dei migliori allenatori degli anni duemila.
Le imprese di Luigi Delneri sono passate alla storia del calcio italiano, prima della debacle Juventus dove non riuscì ad imporsi in un club che, per ovvi motivi legati al periodo post-Calciopoli stava faticando e non poco, prima dell’approdo poi di Antonio Conte.

Potrebbe tornare a sentire quel “fuoco dentro”, Luigi Delneri, allenatore che ha preso voce toccando i temi in casa Juventus e non solo perché è anche del suo futuro, con ritorno in Serie A, che si parla. A sorpresa, altro che ritiro per Delneri, perché viene annunciato il suo ritorno all’opera.
Delneri, ritorno a sorpresa in Serie A: “Ho il fuoco dentro”
Al Genoa, poi all’Hellas Verona, all’Udinese e infine per sole due partite al Brescia, nel periodo pandemico del 2020. Si è fermato poi Luigi Delneri, ex allenatore della Juventus che ha rilasciato un’interessante intervista in merito al presente della Juventus, al suo passato, ma anche al futuro.
È fermo da un po’ l’allenatore che dunque non è in panchina da quasi cinque anni, perché la data dell’addio al Brescia si registra al 6 ottobre 2020 quando ci fu la separazione dopo sole due partite dalle Rondinelle. Ma lui non si definisce in pensione, secondo ciò che ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport, nella sua intervista.
“In pratica non posso dire se sono o meno in pensione, in teoria si. Però io studio, mi aggiorno. E se mi arrivasse una proposta giusta e importante. Ho ancora un certo fuoco dentro”. Così dichiara dunque Delneri che, a 74 anni, potrebbe presto rimettersi in gioco in Serie A. Non è da escludere, così come si è visto per altri allenatori, un ritorno a sorpresa.

Le parole di Luigi Delneri e la destinazione possibile in Italia
Ha preso voce anche sul tema Juve, Luigi Delneri e ne parla così: “Io non ho goduto di certi investimenti. Mi infastidisce che si prenda la mia Juve quando c’è da paragonarla ad un periodo “peggiore” che c’è in bianconero. La mia Juve era un’altra cosa, viveva un momento diverso. Una cosa però l’ho capita: chi va alla Juve deve vincere come primo obiettivo, il resto viene dopo”.

Tuona così l’ex allenatore della Juventus e non è da escludere, per quanto detto nella sua intervista, l’opzione Delneri per la panchina, per i club italiani. Anche se non proprio ai vertici in Serie A. Opzioni tra le big, anche nella figura di “traghettatore” sono francamente impossibili da ipotizzare, però occhio a quella che può essere una soluzione per lui tra le “piccole” di Serie A, qualora dovessero esserci le esigenze. Avrebbe ancora qualcosa da dare, come si è visto oltretutto per Claudio Ranieri che, tornando ad allenare, ha rilanciato al Roma e che adesso, in Capitale, vedono il “sogno” di permanenza in giallorosso dopo quanto di straordinario fatto da Sir Claudio all’età di 73 anni.