Rivoluzione Italia: torna Prandelli, cosa accade con Spalletti

Clamorosa rivoluzione in arrivo in casa Italia con il ritorno di Cesare Prandelli che può seriamente tornare a lavorare dai prossimi giorni e cambiare tutto.

Incredibile quello che sta accadendo in vista dei prossimi anni e del futuro che si spera possa essere completamente diverso. Perché la Nazionale dell’Italia a parte aver vinto un Europeo ha dovuto fare i conti con anni davvero molto difficili che durano ormai da troppo tempo. Prima la doppia eliminazione dalle qualificazioni che non ha permesso di partecipare a ben 2 edizioni di Mondiali e ora anche il cammino con Spalletti non sembra andare nella giusta direzione.

Dopo un pessimo Europeo la Nazionale non è riuscita a raggiungere nemmeno la fase finale della Nations League e scatta un nuovo allarme in casa Italia per quella che è una situazione davvero difficile da dover affrontare in vista dei prossimi anni. Si cerca di capire come riuscire a superare il tutto e ora addirittura spunta il nome di Cesare Prandelli che per l’Italia in passato ha già fatto cose molto importanti.

Svolta Italia: chiamano Prandelli, decisivo Spalletti

C’è una voce molto importante che sta circolando e che ora viene confermata da La Gazzetta dello Sport riguardo il possibile ritorno di Prandelli che, a quattro anni dall’ultima panchina, a due dall’annuncio del ritiro, è pronto a ripartire di nuovo con l’Italia e fare del bene per la propria Nazionale.

Nessun esonero, dimissioni o altro. Non è dell’addio di Spalletti che si parla in caso di ritorno di Cesare Prandelli nell’Italia. Perché l’ex ct e allenatore è pronto a rimettersi in gioco per la propria Nazionale ma in altre vesti.

Come annunciato da La Gazzetta dello Sport, Cesare Prandelli è vicino al ritorno all’Italia con un nuovo ruolo: direttore tecnico. Non è stato ancora nominato ma ci siamo ed è in contattato continuo con in vertici in attesa dell’ufficialità.

L’Italia nella storia recente non ha avuto un direttore tecnico, nonostante già Marcello Lippi non sia andato lontano dalla nomina e ora però ci siamo per quella che può essere una svolta con la scelta di Cesare Prandelli come direttore tecnico dell’Italia al fianco di Spalletti per dare una mano per il futuro. Non è l’unico cambio, perché Mario Beretta è pronto a succedere ad Albertini e ci saranno altri cambiamenti.

La nomina di un direttore tecnico ci porterebbe sullo stesso piano delle altre grandi nazioni, perché all’estero avere un d.t. è regola, non eccezione e per questo ora l’idea dell’Italia è di puntare su Prandelli e avrà un ruolo decisivo anche per le giovanili.