Un top player di grande esperienza e di fama internazionale ha rivelato i dettagli di una esperienza poco piacevole in un ricco club straniero
Le esperienze all’estero non sono mai semplici, specialmente quando ci si confronta con culture molto diverse rispetto a quella da cui si proviene. Ma il caso raccontato di recente da un noto calciatore di primo piano a livello internazionale sorprende decisamente, visto anche che riguarda ciò che ha vissuto da giocatore in un paese molto ricco. Un’avventura di pochi anni fa che non ha lasciati ricordi particolarmente positivi, e che fa capolino ora nelle pagine della stampa sportiva.
In questi giorni, infatti, la testata brasiliana ‘Globo Esporte’ ha intervistato la nuova stella del San Paolo James Rodriguez, arrivato con molto clamore la scorsa estate. Rodriguez oggi ha 32 anni, ma in passato è stato un top player assoluto a livello mondiale: è stato protagonista in Europa con le maglie di Porto, Monaco, Real Madrid e Bayern Monaco. L’attaccante colombiano, però, non è forse riuscito a rendere tanto quanto ci si sarebbe atteso dal suo grande talento.
Così, dopo un anno in Premier League con l’Everton, nell’estate del 2021 aveva accettato di trasferirsi in Qatar. Rodriguez andò a vestire la maglia dell’Al Rayyan, dove giocavano anche Steven Nzonzi e Yacine Brahimi, altri due calciatori con esperienza nei massimi campionati europei. La sua avventura nel campionato arabo non è stata però molto fortunata, e dopo 5 gol e 7 assist in 16 partite nel settembre 2022 tornò in Europa per vestire la maglia dell’Olympiacos.
James Rodriguez racconta l’esperienza in Qatar: la denuncia del top player colombiano
L’attaccante ha confessato di aver avuto molte difficoltà ad adattarsi alla cultura e alla vita in Qatar. Ad esempio il fatto di dover mangiare con le mani, cosa a cui non era abituato e che riteneva poco igienica. James Rodriguez ha raccontato che chiedeva delle posate, ma gliele volevano dare. Un altro episodio che ha reso pubblico è che non gli era permesso di fare la doccia nudo negli spogliatoi, come avviene in Europa e in Sudamerica, ma doveva avere dei vestiti addosso.
“Questa cosa mi spaventava” ha confessato James Rodriguez nell’intervista, a proposito di quest’ultimo dettaglio. Risulta quindi comprensibile che, dopo una sola stagione, abbia deciso di cambiare aria. La nuova esperienza in Grecia si è conclusa però solo lo scorso aprile, dopodiché il colombiano è rimasto svincolato fino a luglio, quando ha firmato col San Paolo. Attualmente è a quota 1 gol e 3 assist in 14 partite stagionali con il club brasiliano.