In casa Milan si pensa al grande colpo per il futuro, a un’operazione ‘stile Brahim Diaz’ col Real Madrid: lo scenario
Niente vittoria al Gewiss Stadium di Bergamo, anzi una sconfitta all’ultimo respiro che ha messo ancora più in difficolta il Milan di Stefano Pioli. A rendere più amaro il sabato sera del Diavolo ci ha pensato l’Inter che, vincendo nettamente contro l’Udinese, si è portata al primo posto a più nove sui rossoneri. 
Semplicemente un abisso per una squadra che fatica a concludere le gare a suo vantaggio. Anche la partita contro l’Atalanta ha messo a nudo i problemi difensivi di Pioli ed esaltato le doti di Mike Maignan, che tuttavia non è riuscito a impedire una incredibile rete di tacco di Luis Muriel.
Indubbiamente, in sede di mercato si dovrà fare qualcosa di importante e nella maniera più rapida possibile, perché il reparto arretrato del Milan ha bisogno quanto prima di essere sistemato. Al contempo, il mese di gennaio potrà servire al Diavolo per pensare al futuro, visto che il presente si sta rivelando più amaro di quanto si pensasse.
Milan, occhi su Nico Paz del Real Madrid
Il Milan non ha mai mollato il suo sguardo dal ricco settore giovanile del Real Madrid che negli ultimi anni ha regalato al calcio europeo e mondiale talenti indiscussi. E i rossoneri potrebbero approfittare della prossima finestra di gennaio per discutere con Florentino Perez di Nico Paz, talento argentino, più volte convocato in prima squadra da Ancelotti.
Colui il quale ha deciso con la sua rete dalla lunga distanza il match Real Madrid-Napoli, potrebbe diventare il nuovo oggetto del desiderio dei rossoneri e seguire le orme di Brahim Diaz. Fin qui non si è andati oltre il mero sondaggio di mercato, ma visto il talento del ragazzo non è da escludere a priori un tentativo da parte di Furlani & Co di prelevarlo in prestito così come fecero per l’ispano marocchino nell’agosto 2020. 
Nico Paz sta vivendo un momento di forma esaltante e le continue convocazioni di Ancelotti non fanno altro che confermare il suo talento indiscusso. Classe 2004, trequartista mancino che vede tranquillamente la porta da tutti gli angoli. Dopo aver illuminato con il Real Madrid Castilla di Raùl, ha esordito con la maglia della prima squadra l’8 novembre scorso contro lo Sporting Braga e ha confermato le sue qualità anche contro Valencia e Cadice nella Liga.
Contro il Napoli di Mazzarri è arrivata la sua prima grande soddisfazione sotto gli occhi dei suoi familiari: la sua prima rete in Champions League, un traguardo che pochi ragazzi nati nel 2004 possono vantare.
