Immobile, gesto da campione: la stoccata ad Atac e detrattori

Il centravanti della Lazio, ancora una volta, si dimostra persona generosa. La scelta dell’attaccante che sorprende tutti.

Ciro Immobile vuole tornare ad essere il re indiscusso della Lazio. La stagione attuale, seppur iniziata con più di qualche contrattempo, lentamente sta riportando il bomber al centro della scena. I numeri della punta, soprattutto in campionato, non sono certi i migliori della sua carriera. In serie A “solo” 4 gol in 13 match. Decisamente meglio in Champions dove i sigilli sono tre in cinque presenze.

Immobile: che schiaffo ai detrattori
Immobile, ancora una volta, ha fatto una scelta apprezzabile (LaPresse) – stopandgoal.com

A 34 anni da compiere il prossimo 20 febbraio, il “cecchino” di Torre Annunziata ha più volte ripetuto di non sentirsi in declino. Insomma, Ciro non vuole essere l’Altafini biancoceleste. In campionato, le ultime due reti sono arrivate su rigore. La prima, da tre punti, nel tiro franco realizzato contro la Fiorentina al 5′ di recupero della ripresa. L’ultimo, rivelatosi inutile ai fini del risultato finale, per il momentaneo 1-0 in casa della Salernitana. Nella ripresa, il 25 novembre, la rimonta dei campani per il 2-1 finale.

Immobile invece è stato fondamentale per l’accesso agli ottavi di Champions. Sia per il gol dell’1-0 conclusivo siglato all’Olimpico contro il Feyenoord lo scorso 7 novembre. Soprattutto, ancora di più perché realizzata da subentrato, per la doppietta rifilata al Celtic, tra l’82’ e l’85’, nel match vinto 2-0 in casa il 28 novembre.

Cuore Immobile: in beneficenza il risarcimento per le figlie

Se quella attuale per Ciro Immobile resta una stagione in salita, la scorsa per la punta è stata irta di ostacoli. Intanto, osservando i numeri in serie A, 12 gol e 5 assist in 31 match, si osserva come in termini realizzativi, considerando un intero torneo, peggio aveva fatto solo nel lontanissimo 2012-2013: 5 gol e 3 assist col Genoa in 33 gare.

Cuore Immobile: il gesto della punta
Schiaffo morale ai detrattori (LaPresse) – stopandgoal.com

Il rendimento, in particolare, era stato limitato dalle lesioni subite ai flessori di entrambe le cosce. Non bastasse, a rendere mentalmente meno sostenibile il finale della scorsa annata, anche quanto accaduto il 16 aprile 2023.

Di domenica mattina, Immobile si trovava su Lungotevere con due delle sue figlie. All’altezza di Ponte Matteotti, l’auto guidata dall’attaccante si è scontrata con un tram su rotaie. I primi accertamenti non hanno stabilito il responsabile dello scontro. Sia l’autista del mezzo, sia il giocatore, sostengono di essere passati col verde e non ci sono immagini che inquadrino il momento dell’impatto. Intanto, il Tribunale, essendoci una doppia e reciproca denuncia per lesioni, ha deciso di effettuare una perizia.

Immobile però, proprio nelle ultime ore, ha compiuto una scelta nobile. Come riporta golssip.it, l’attaccante ha deciso di devolvere in beneficienza quanto ottenuto come risarcimento danni dall’assicurazione. Indennizzo che è scattato perché le due passeggere, portate in ospedale, hanno avuto un referto per lesioni, (30 giorni di prognosi una, 50 l’altra).

“In considerazione dell’imminente visita medico legale sulle due figlie minori, ho appreso dal mio assistito che insieme alla moglie (Jessica, ndr) hanno intenzione di devolvere la somma che riceveranno come risarcimento”, ha infatti scritto su Instagram, il legale della famiglia, l’avvocato Erdis Doraci. Un gesto che sa di schiaffo morale, verso tutti coloro che avevano dato per scontata la “colpa” di Immobile. Da alcuni, addirittura accusato di avere avuto un comportamento leggero, la sera precedente l’impatto, per aver presenziato ad una cena con amici di famiglia. Né Immobile né l’autista erano risultati positivi all’alcol test.

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