Simone Inzaghi ha un bel problema da risolvere all’Inter, il tecnico dovrà correre subito ai ripari per non peggiorare la situazione.
Il tecnico nerazzurro dovrà risolvere una questione non più rimandabile. L’Inter in lotta per lo scudetto e per la Champions League avrà il compito di migliorare e togliere di mezzo quello che al momento sembra il più grande difetto della rosa. 
La lotta al primato in Serie A coinvolgerà l’Inter insieme alla Juventus come qualche anno fa. I nerazzurri hanno un vantaggio nell’esperienza della rosa ma hanno anche più impegni, il 2024 sarà un anno con tanti incontri ravvicinati e viaggi da dover smaltire.
La squadra nerazzurra sta valutando la rosa e Simone Inzaghi sa che è rimasto un problema evidente, un caso messo in risalto proprio nelle ultime gare. Il tecnico sta provando qualche soluzione nuova, Marotta e Ausilio dovranno correre in aiuto.
Sabatini svela qual è il problema dell’Inter
I nerazzurri stanno viaggiando a un buon ritmo ma il problema resta evidente. Il giornalista Sandro Sabatini ha sottolineato quali siano le mancanze dell’Inter in campo, Simone Inzaghi sa benissimo come c’è questo caso in corso e cercherà di migliorare la situazione prima che sia troppo tardi. La dirigenza dovrà correre in aiuto del tecnico, il problema dell’Inter sono le seconde linee. 
Un po’ come nel caso del Milan, le riserve non sembrano in grado di sostituire i titolari. L’Inter non può permettersi di fare variazioni in blocco in una gara, l’esempio contro il Benfica è stato evidente. Sabatini ha sottolineato come il problema delle riserve è più mentale che tecnico, avendo un minor approccio alla gara rispetto ai titolari: “Le seconde linee non sono proprio connesse, l’approccio avuto in Portogallo è stato quello di chi gioca una gara giusto per farlo. Le riserve dovranno cambiare la loro mentalità nello scendere in campo”.
Un problema di testa più che di gambe per l’Inter, lo stato mentale delle riserve è abbastanza discusso. Inzaghi ha cambiato otto uomini in Portogallo, la gara è stata poi pareggiata inserendo gente molto più abituata al campo come Barella e Thuram. Marotta e Ausilio valutano la rosa e sanno benissimo come ci siano tanti nerazzurri al di sotto delle aspettative, il mese di dicembre darà utili indicazioni anche in vista della prossima sessione di mercato.
