L’Italia può festeggiare la qualificazione agli europei grazie alla vittoria sulla Macedonia ed al pareggio contro l’Ucraina.
Luciano Spalletti sta cambiando il volto dell’Italia. Il tecnico di Certaldo è reduce da un meraviglioso Scudetto conquistato soprattutto per merito suo e probabilmente, allo stato attuale delle cose, non c’era un allenatore migliore di lui per gli Azzurri. 
Federico Chiesa e compagni hanno spezzato il tabù lo scorso venerdì sera, superando nettamente l’ostacolo Macedonia del Nord. La squadra guidata dal trainer ex Napoli ha avuto la meglio allo Stadio Olimpico grazie alle reti messe a referto da Darmian, Raspadori ed El Shaarawy.
Menzione a parte, invece, per l’esterno di proprietà della Juventus, autore di una sontuosa doppietta siglata nel finale della prima frazione di gioco. Inutile quella realizzata da Atanasov nella ripresa. Dunque, l’Italia ha archiviato subito la sconfitta subita per mano dell’Inghilterra, la quale oggettivamente è superiore nel complesso. Ma il talento nella nostra nazionale non manca affatto, bisogna soltanto valorizzarlo.
Spalletti, in tal senso, è sicuramente il profilo ideale per la panchina. L’allenatore toscano, dal canto suo, è un maestro nel far crescere mentalmente i calciatori più giovani. Al Napoli il segreto del suo successo è stato proprio questo. L’ex Roma e Inter è portatore sano di un calcio moderno, intelligente e spettacolare. Però dà parecchia importanza anche al reparto difensivo, com’è giusto che sia.
E pretende che i suoi calciatori si rendano protagonisti in positivo di un atteggiamento esemplare in campo. A questo proposito, durante i minuti conclusivi del match contro la Macedonia del Nord, Spalletti ha strigliato una rilevante pedina azzurra. Trattasi di Nicolò Zaniolo, attaccante su cui il mister toscano vuole puntare con decisione.
Spalletti striglia Zaniolo durante Italia-Macedonia: furia del ct
Cosa è successo? C’è una scena che racconta tutto. È il minuto 85 di Italia-Macedonia e Zaniolo all’improvviso scatena la furia del proprio commissario tecnico. Il calciatore dell’Aston Villa, entrato venti minuti prima al posto di Chiesa e accolto dai fischi dell’Olimpico, ha perso un contrasto in avanti. 
Invece che rialzarsi prontamente e inseguire l’avversario, il classe ’99 è rimasto a terra lamentandosi con l’arbitro. Un qualcosa che, ovviamente, non è piaciuto per niente a Spalletti. Quest’ultimo, infatti, si è alzato come una furia dalla panchina e ha urlato a Zaniolo: “Alzati, alzati!“.
Non è la prima occasione in cui Zaniolo si mostra decisamente troppo pigro all’interno del rettangolo verde di gioco. La speranza è che il ct dell’Italia riesca a cambiarlo da questo punto di vista, aiutandolo concretamente a diventare un giocatore di gran lunga migliore soprattutto sotto l’aspetto mentale.
