C’è un’indiscrezione, molto forte, legata al futuro di Maurizio Sarri. Lontano dalla Lazio, le vicende che lo hanno visto protagonista di recente, con i presunti attriti con la società.
Maurizio Sarri non è certo di vedere il suo futuro alla Lazio e, ci sono due club che lo corteggiano in Serie A. 
Il Napoli si esclude dalla corsa, avendo il posto saldo con Spalletti in panchina. Il ritorno “romantico” di Maurizio Sarri in azzurro è da escludere, ma occhio alla rivelazione per il 2024, che vede coinvolte due tra le principali società italiane per il futuro del tecnico di Figline.
Lazio, via Sarri: la notizia sul possibile addio
Sarri via dalla Lazio, è questa l’indiscrezione emersa quest’oggi sul futuro dell’allenatore toscano.
L’addio è possibile a fine stagione e le cose potrebbero cambiare dopo l’obiettivo Champions League, che potrebbe comunque piazzare il tecnico toscano.
Senza troppi giri di parole. presenta alla stampa quelle che sono le differenze della Lazio in fatturato e tetto ingaggio che riguardano appunto la sua squadra, rispetto alle potenze del calcio italiano. E le stesse, cercano Sarri: Milan e Inter proveranno ad averlo in panchina per il 2024, secondo le ultime notizie il candidato numero uno per una panchina a San Siro, sarebbe proprio il tecnico toscano.
Ultime Lazio, Sarri verso Milan o Inter: la notizia
Sono i colleghi de La Repubblica a riportare le ultime notizie sul futuro di Sarri, possibile nuovo allenatore di Milan o Inter.
Il tecnico di Figline piace e non poco al Milan in particolare che, nella prossima stagione, punterebbe tutto su di lui. Senza Pioli, perché sembra terminata la magia a San Siro, con il Milan che ha vinto ieri, ma che è lontanissimo dal primo posto. Uno Scudetto non confermato perché il Napoli è in fuga e distanzia tantissimo anche l’Inter, altro club che potrebbe puntare su di lui per il dopo Inzaghi. 
Milan o Inter? La destinazione concreta per Sarri
Se dovesse dire addio alla Lazio, la prima squadra nella quale andrebbe Sarri, sarebbe il Milan. Il motivo è molto chiaro, l’esonero di Stefano Pioli è molto più probabile di quello di Inzaghi, a fine stagione. I fatti parlano in maniera netta sulla classifica e, di fronte ad una rifondazione, Maldini punterebbe su Sarri, suo pallino fisso sin dai tempi in cui il Milan cercava un nuovo allenatore, quando poi arrivò Pioli. Il progetto tecnico del Milan, a caccia di una risalita per le prossime stagioni, partirebbe dal gioco di Sarri. 
