C’è la notizia, un annuncio particolare, il futuro come CT della Nazionale italiana.
Al posto di Mancini, è probabilmente l’uomo più indicato in questo momento per godersi l’esperienza al posto di Roberto Mancini come CT dell’Italia per ambire in grande in un progetto che potrebbe stravolgersi tra l’Europeo che sarà e il Mondiale, in cui l’Italia vuole tornare a sentirsi protagonista. 
Qualificarsi al Mondiale come obiettivo principale, che potrebbe essere rappresentato da un nuovo CT della Nazionale. Chissà che le cose non vadano a cambiare ora, una leggenda del calcio ha riportato alcune dichiarazioni che accendono tale ipotesi.
CT dell’Italia, l’ipotesi avanza: al posto di Mancini?
Come nuovo CT dell’Italia, per il dopo Mancini. La Nazionale ha subìto una forte delusione, non partecipando al Mondiale in Qatar e che non ha portato a conseguenze immediate con l’esonero di Mancini.
Tantomeno ha scelto di abbandonare il posto in panchina, ma le cose potrebbero stravolgersi di fronte alla candidatura, per il futuro, di uno dei principali allenatori in Serie A.
Sta brillando in Italia, stracciando record su record e viaggiando spedito verso il sogno che ora si può realizzare, legato allo Scudetto: Luciano Spalletti è l’uomo giusto per un posto come CT della Nazionale. È il pensiero di una leggenda del calcio italiano e del Napoli, il centravanti storico del doppio Scudetto in terra partenopea, il brasiliano Careca.
Parla Careca: “All’Italia dico: Spalletti come CT della Nazionale”, l’intervista
Ha parlato del Napoli e anche di Luciano Spalletti, lo ha fatto ai microfoni di TuttoNapoli, l’ex centravanti del club partenopeo, Antonio Careca. Ecco cos’ha detto, accendendo i rumors sull’ipotesi di Spalletti come nuovo CT dell’Italia, al posto di Mancini.
“Spero che dopo aver vinto lo Scudetto col Napoli, possa anche pensare alla Nazionale: un altro Mondiale senza Italia sarebbe troppo triste“.
Le parole di Careca sul Napoli e su Spalletti
Parole di elogio dello storico attaccante del Napoli, Antonio Careca, sul club allenato da Spalletti: “Mi ricorda Ottavio Bianchi, tratta i suoi ragazzi come padre. Ha capito che devi lavorare tanto e sodo per vincere a Napoli. La squadra è unita e sa ascoltarlo, quando sono stato al Centro Tecnico di Castel Volturno ho avuto modo di parlare col mister e l’ho capito subito. Spero vinca lo Scudetto, poi chissà che non possa diventare anche il nuovo allenatore della Nazionale”. 
