Dalla rissa alla squalifica. Non è finita bene la giornata di campionato di ieri in Serie A e arriveranno presto le sanzioni.
Serie A: testa contro testa con l’arbitro, ecco cosa rischia
Non è passata inosservata una delle ultime scene della gara di ieri. Durante la partita Roma-Napoli, infatti, la società giallorossa si è resa protagonista di un finale accesissimo. Anche Luciano Spalletti è stato coinvolto nel parapiglia.
La partita è stata infatti da nervi tesi, come annunciato nel momento della lettura delle formazioni, quando i fischi a Luciano Spalletti avevano superato quelli ai calciatori.
Come riportato dal CDS, però, al fischio finale è scattato il nervosismo con il preparatore atletico della Roma, Rapetti, espulso, dopo aver discusso con il tecnico Spalletti che, poco prima, aveva abbracciato Mourinho.
A pagare più di tutti sarà Rick Karsdorp, venuto a contatto con l’arbitro Irrati. La scena, molto convulsa, è stata ripresa dalle telecamere e potrebbe portare a gravi conseguenze.
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Cosa è successo tra Karsdorp e Irrati?
Il faccia a faccia tra Karsdorp ed il direttore di gara Irrati ha avuto inizio proprio quando Spalletti stava discutendo con Rapetti.
Per cercare di sedare la polemica l’olandese si è messo in mezzo e l’arbitro lo ha allontanato.
Il fischietto della gara lo ha colpito involontariamente la gamba del giocatore che, a quel punto, ha reagito. Karsdorp è arrivato al testa a testa con il direttore di gara finendo con uno spintone. Il terzino, che cercava di spiegare a Irrati che lo aveva colpito su una gamba solorante, è stato portato via. A quel punto Irrati ha replicato qualcosa ricevendo una risposta a tono.
Per Karsdorp fondamentale il referto
Ma cosa rischia Karsdorp per il faccia a faccia con l’arbitro? Tutto dipenderà dal referto dell’arbitro che non ha espulso l’olandese. Fonti vicine alla Roma sostengono che la questione sia finita lì. Se così fosse Karsdorp potrebbe evitare la squalifica che sarebbe stata lunghissima.
Dunque, il terzino potrebbe cavarsela in vista delle prossime giornate, anche se il nervosismo di Karsdorp è stato evidente.
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