Venezia, Zanetti furioso con i suoi calciatori: “Sono indegni”

Il Verona di Igor Tudor batte il Venezia di Paolo Zanetti 3-1. I lagunari, ora, sono sempre più distanti dalla zona salvezza e rischiano sul serio la Serie B. La classifica deve cambiare ad ogni costo a partire dalla prossima settimana.

Venezia, Zanetti furioso con i suoi: le parole

Al termine di Verona-Venezia, Paolo Zanetti ha analizzato la pesante sconfitta dei suoi contro il Verona. Ecco le sue parole ai microfoni di DAZN.

“C’è molta delusione e molta rabbia. Mi dispiace soprattutto per i nostri tifosi. Nel secondo tempo abbiamo fatto una prestazione davvero non degna. Abbiamo fatto un primo tempo importante con 4-5 conclusioni dove potevamo fare gol ma non siamo stati concreti. Mentre loro erano spietati e ad ogni pallone che abbiamo perso ci hanno fatto male”.

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Zanetti a DAZN: “Il campionato non è finito, possiamo salvarci”

Cosa manca al Venezia? “Oggi non è mancata solo cattiveria perché abbiamo preso gol stupidi, abbiamo perso molti duelli e perso palloni su errori tecnici banali. Il campionato non finisce oggi e abbiamo il dovere di ricompattarci subito e pensare al futuro”.

Salvezza? “Ancora tutto aperto, abbiamo anche una partita in meno. L’importante è non abbatterci, oggi abbiamo incontrato una squadra molto forte. Non siamo ancora all’altezza di certe squadre e lo dimostra il campo. Però ci sono ancora molti punti in palio e dobbiamo crederci fino in fondo“.

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Zanetti: “Ci sono aspetti positivi ma dobbiamo migliorare”

Il futuro del Venezia di Zanetti si deciderà nelle prossime settimane. Il club lagunare è in piena lotta per la salvezza e già dalla prossima settimana servirà un cambio di marcia per tornare a vincere e far sognare i tifosi.

Aspetto postivo? “Ce ne sono molti, non è tutto da buttare. Abbiamo giocato alla pari con loro per una cinquantina di minuti. Poi abbiamo regalato il primo gol e il secondo arriva su una deviazione e ho deciso di sbilanciare la squadra per cercare di recuperarla in qualche modo. Non ci siamo riusciti e ora dobbiamo anche iniziare a guardare avanti”.

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