Calciomercato Milan, addio ad Ibrahimovic: Pioli svela il futuro

E’ un momento molto delicato della stagione, e tra le squadre da tenere d’occhio con maggiore attenzione c’è sicuramente il Milan. Rossoneri che dovranno prepararsi ad affrontare della gare molto importanti, e che adesso saranno decisive. Intanto si parla di mercato, e soprattutto di Zlatan Ibrahimovic.

Calciomercato Milan: svelato il futuro di Ibrahimovic, le parole di Pioli

Il calciomercato non si ferma mai in casa Milan, anche a distanza dalle varie sessioni invernale o estive. Rossoneri che stanno valutando il futuro di alcuni giocatori in particolare, con qualcuno di questi in scadenza di contratto o che potrebbero presto cambiare maglia. Uno di quelli che potrebbe lasciare il Milan sul mercato è Zlatan Ibrahimovic, il cui futuro resta più incerto che mai.

Lo svedese sta avendo diversi problemi fisici, ed è chiaro di come i dubbi sulla sua permanenza stiano diventando sempre più legittimi, anche a discapito dell’età avanzata. Oggi però ha parlato anche Stefano Pioli in conferenza stampa, e queste sono le ultime notizie riportate per quanto riguarda Ibrahimovic:

“Futuro? La sua volontà sarà molto importante. Per come lo conosco io, sapendo la voglia di aiutare la squadra e i compagni, continuerebbe a giocare. Le sue condizioni fisiche sono in via di miglioramento, anche se in modo più lento del previsto”

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Mercato Milan: addio Ibrahimovic, la strategia rossonera

Zlatan Ibrahimovic potrebbe dire addio al Milan nel mercato estivo. Per lo svedese c’è l’ipotesi ritiro, o un finale di carriera ‘tranquillo’ magari in patria. I dubbi sono tantissimi, con il Milan che vorrebbe offrire un altro anno di contratto all’attaccante. Le ultimissime notizie trapelate da Milano parlano di un’offerta da 2,5 milioni di euro sul piatto.

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Ultime Milan: non solo Ibra, altri due addii?

Ibrahimovic può dire addio al Milan, ma non è l’unico. Pioli ha parlato anche di Kessiè e Romagnoli, entrambi in scadenza di contratto:

“Sono problemi societari, non ho allenato giocatori in scadenza, ma giocatori professionali e che continueranno a comportarsi da tali. Poi non so le cose come andranno a finire”

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