Infortunio Sampdoria, si teme per il crociato: Giampaolo ha paura

Vittoria importante per la Sampdoria di Marco Giampaolo che ha battuto 4-0 il Sassuolo grazie alle reti di: Caputo, Sensi, Conti e Candreva. Unica nota dolente l’infortunio al ginocchio per Manolo Gabbiadini.

Sampdoria: Giampaolo nel post partita

Al termine di Sampdoria-Sassuolo, Marco Giampaolo ha analizzato la vittoria maturata contro i neroverdi. Ecco le sue parole ai microfoni di DAZN.

“La Samp ha fatto bene, ci ha messo tante cose. Il Sassuolo è una squadra di grandi palleggiatori, li conosciamo tutti. Avevamo bisogno di punti più di loro. Sensi vede il calcio prima degli altri, farlo giocare davanti alla difesa può essere una buona idea”.

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Sampdoria, infortunio Gabbiadini: parla Giampaolo

In casa Sampdoria c’è tanta preoccupazione per le condizioni fisiche dell’attaccante Manolo Gabbiadini uscito prima della fine del primo tempo, dopo una giocata.

L’infortunio di Gabbiadini potrebbe essere più grave del previsto. La Sampdoria attende il risultato degli accertamenti che ci saranno nella giornata di domani. La dinamiche dei fatti sicuramente fa paura alla squadra blucerchiata con Giampaolo che rischia di perdere Gabbiadini per parecchio tempo, uno dei migliori giocatori della Sampdoria.

Sampdoria, queste le parole di Giampaolo sull’infortunio di Gabbiadini. Il tecnico ha mostrato grande preoccupazione per le condizioni del suo attaccante, considerando che in attacco deve fare già in conti con gli acciacchi fisici di Quagliarella.

”Contento per la vittoria, ovvio che vado a casa col pensiero di Gabbiadini. Vediamo gli accertamenti e speriamo. Ho parlato con Manolo, portava un tutore, speriamo non sia nulla a sto giro”.

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Sampdoria: Giampaolo su Supryaga

Oltre alla questione relativa all’infortunio di Gabbiadini, Marco Giampaolo nel post partita della gara tra Sampdoria e Sassuolo si è soffermato anche sui singoli.

“Alla vigilia avevo detto che le partite si vincono con gli attaccanti, adesso ne abbiamo uno in meno, speriamo bene. Sono giocatori che conoscevo, si son riconosciuti in tante cose. Gabbiadini, Rincon, Candreva”.

“Supryaga? Mi deve prima capire, comprendere, non parliamo la stessa lingua. Penso che comunque il ragazzo capisca il cambio, era la necessità della partita”.

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