Il calciomercato del Napoli di gennaio è stato fatto di pochissime mosse. In entrata c’è stato solo il colpo Axel Tuanzebe, mentre Lorenzo Insigne ha trovato l’accordo con il Toronto per l’addio e Manolas è tornato in Grecia con l’Olympiacos.
Calciomercato Napoli, duro attacco al presidente: le ultime
Il mercato del Napoli vivrà una grossa rivoluzione in estate. Gli azzurri hanno deciso di applicare un radicale taglio agli stipendi per risanare il bilancio e si cercherà di limare tanti contratti in essere e di fissare un tetto agli ingaggi.
L’addio di Insigne e Manolas è stato dovuto proprio a questa nuova politica societaria. E in estate potrebbero esserci altri addii dolorosi per la tifoseria partenopea.
Ma si pensa anche al mercato in entrata e ai nomi che potrebbero sostituire i partenti. A gennaio si è provato a portare Nicolas Tagliafico a Napoli. L’argentino dell’Ajax voleva lasciare l’Olanda ma ha annunciato che la società non gliel’ha permesso.
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Calciomercato Napoli, Tagliafico: “Sono deluso”
Nicolas Tagliafico voleva lasciare l’Ajax a gennaio. Il Napoli ha provato a prenderlo nella sessione di calciomercato ma sulle sue tracce c’era anche il Barcellona. Il suo presente, però, sarà ancora in Olanda ma non è difficile intuire che in estate dirà addio senza dubbio.
In un’intervista rilasciata ad AS, Tagliafico ha accusato la dirigenza dell’Ajax di non avergli permesso di cambiare maglia.
“Sono deluso, capisco che la situazione non è facile, che siamo a gennaio, ma si finisce per fare del male a tutti. Fa male a me perché non riesco a realizzare un sogno e fa male al perché mi trattiene. Mi hanno capito, hanno le loro ragioni ma è un peccato”.
Barcellona? “Sento che occasioni simili non si possono perdere e questa era un’occasione unica. Poter andare in un club come il Barcellona sarebbe stato un sogno e non mi hanno aiutato“.
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Ajax, Tagliafico: “Ho dato tutto, non mi hanno ripagato”
La delusione di Tagliafico per non essere andato al Barcellona potrebbe essere ripagata in estate. Ma le cose potrebbero anche cambiare e rischiano di lasciare lontano dal Barça l’argentino classe ’92.
“In quattro anni ho giocato con la testa rotta, con gli occhiali protettivi. Avevo la caviglia gonfia e mi hanno chiesto se potevo giocare, non mi sono mai rifiutato anche se non ero al 100%. Ho dato tutto, ogni volta che me lo chiedevano. Anche fuori dal campo mi sono sempre schierato con gli interessi del club. Ma poi, nel momento in cui mi si presenta un’opportunità del genere, non mi lasciano andare”.
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