Simone Inzaghi, tecnico del’Inter, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a DAZN dopo la gara contro il Napoli
“La partita era importante, chiave nel nostro campionato, non la più importante. Ai ragazzi ho parlato solo oggi, ieri ho nascosto, noi abbiamo una gara mercoledì troppo importante.
Oggi abbiamo battuto una squadra fortissima, meritatamente, i ragazzi lo hanno meritato. Abbiamo preso due gol in uscita, un eurogol di Mertens. Alla fine abbiamo rischiato ed ero stanco.
Avevo giocatori fuori, Dzeko non stava bene, Correa ho dovuto cambiarlo per un fastidio. Nel finale vedi 8 minuti di recupero e subentra la paura, venivamo da gare non vinte per un soffio”.
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“Rigorista? Le gerarchie le abbiamo decise alla fine della sgambata. Hanno tirato tutti tre rigori in allenamento, ho detto fate voi, sono tutti e tre bravissimi. Ora abbiamo Hakan in forma ed è stato bravissimo. Il rigore pesava ed è stato bravissimo. Ha dimostrato che è un calciatore di carattere e personalità.
Calhanoglu, Lautaro e Perisic hanno segnato tre rigori a testa in allenamento, nove gol, stanno bene tutti e tre.
Avevamo preparato la gara per togliere il possesso al Napoli, sapevamo che con pressioni organizzate dovevamo aver coraggio per prendere la palla. Dovevamo stare alti con il Napoli sotto, per portare a casa la partita e così è stato.
Barella e Fabian Ruiz? Lui è stato molto bravo a prenderlo, solitamente il Napoli costruisce a tre mentre oggi sono stati a due. Noi abbiamo cambiato in corsa ma loro sono stati bravi ed hanno fatto una grande partita”.
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