Udinese, furia Gotti: “Avete visto che vergogna?”

Udinese Gotti (Getty Images)

Dopo un inizio scoppiettante, l’Udinese di Luca Gotti si ferma di fronte alla forza del Napoli. I bianconeri non riescono a mostrare le proprie qualità contro gli azzurri e soccombono ad un sonoro 0-4.

Udinese-Napoli, Gotti: “Subiti gol vergognosi”

Al termine della gara della Dacia Arena, Luca Gotti ha analizzato la disastrosa sconftta della sua Udinese. Ecco le sue parole ai microfoni di DAZN.

“Vanno dati grandi meriti al Napoli per come ha gestito la partita. Non hanno mai mollato la presa sulla partita. I due gol che prendiamo noi danno fastidio a me come allenatore: sono ingenui per questi livelli. Sono due gol balordi. Io penso che c’erano per una costruzione ragionata per andare verso la porta. Il risultato è stato indirizzato fortemente nel primo tempo e il Napoli è stato molto bravo a non mollare mai”.

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Udinese, Luca Gotti (Gettyi Images)

Udinese, Gotti: “Voglio di più”

Quali errori sono gravi? “Con il Napoli non puoi giocare troppo basso vicino alla tua area di rigore perché avresti vari problemi. Però se vai a prenderli troppo alti, loro muovono palla e c’è qualche palla scoperta per farti male. Hanno aggiunto questa caratteristica rispetto agli altri anni”.

Primo tempo di qualità? “Voglio di più dai miei calciatori. E’ ovvio che sul 2-0 dovresti creare delle palle gol ma poi prendiamo il terzo sempre da palla inattiva e ti demolisci. Poi gli avversari sono più sciolti e ti fanno male”.

Gotti (Getty Images)

Gotti: “Obiettivi? Giocare sempre meglio”

Obiettivi? “Giocare di domenica in domenica sempre meglio. Il campionato non è nemmeno iniziato ma dobbiamo fare sempre meglio. Dispiace tantissimo il passivo contro una squadra così forte e rendersi conto che bisogna giocare sempre a testa altisssima. Tra pochi giorni ci sono altri avversari di qualità, dobbiamo fare meglio“.

Luca Gotti (Getty Images)

SalvatoreA

Salvatore Amoroso - Giornalista per diletto, per passione e, solo dopo, per professione. Ironico e pronto alle nefandezze di questo mondo, sempre con taccuino, penna e smartphone a portata di mano per reperire notizie. Giornalista pubblicista dal 2019, con ancora tanti sogni nel cassetto.