Calciomercato Milan, la confessione: “Ecco il motivo dell’addio”

Il Milan potrebbe tornare presto a giocare in Champions League dopo diverse stagioni complicate. Nonostante questo l’appeal al club bianconero non manca mai.

Calciomercato Milan, la confessione di Begovic sull’addio

Asmir Begovic, ex portiere del Milan, ha parlato a Pianetamilan del suo addio al club rossonero di un anno fa e non solo.

Ricordi?

“Ho ricordi speciali, soprattutto le partite che ho fatto ma non solo quelle. Aver fatto parte di quel club è stato incredibile”.

Thibaut Courtois o Donnarumma, chi è più forte?

“E’ difficile dire chi è più forte tra i due. Entrambi sono portieri molto forti. Se prendiamo in considerazione il fatto che Gigio è molto più giovane e quello che ha già fatto alla sua età è incredibile. E poi Gigio vuole sempre migliorare e non si ferma mai. Ma il prossimo passo sarà vincere dei trofei e secondo me è quello che merita”.

Potrà farlo al Milan?

“Penso di si, ho giocato con quella maglia e tutti hanno aspettative altissime a Milano, il club puntava a vincere titoli ogni anno. Il club ha passato un piccolo periodo di transizione ed è stata difficile. Penso che i rossoneri possano nel breve periodo vincere di nuovo. Se la squadra verrà rinforzata l anno prossimo sarà pronta per competere e vincere un trofeo…”.

Calciomercato Milan, intervista a Begovic sull’addio

Perchè non sei rimasto? Volevi farlo?

“Volevo restare, nessun rifiuterebbe una piazza come quella del Milan. Ma alla fine non se n’è fatta più nulla e sono tornato al Bournemouth dove sono apprezzato e mi sento felcie”.

Begovic sulla lotta per la Champions League

Secondo Begovic, ce la faranno i rossoneri ad andare in Champions League?

“Sarebbe una mazzata pazzesca non riuscire a qualificarsi per la prossima Champions League e soprattutto sarebbe immeritato. Faccio il tifo per un successo contro l’Atalanta a Bergamo. Ricordo la partita di Bergamo con l’Atalanta (del 2019 ndr) un paio di partite prima che del mio arrivo a Milano durante la sosta. Quella sconfitta fu un punto bassissimo e spero che la storia non si ripeta di nuovo a Bergamo”.