Torino, Nicola: “Zaza non avrà la mia fiducia”

Subito dopo la rocambolesca partita vinta dalla sua squadra nei minuti finali contro il Sassuolo è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ l’allenatore del Torino, Davide Nicola: si è parlato anche di Simone Zaza mattatore dell’incontro con una doppietta.

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Torino (www.gettyimages.it)

Le parole di Nicola dopo Torino-Sassuolo

Queste le parole raccolte dalla nostra redazione dell’allenatore del Torino, Davide Nicola, dopo una partita vinta straordinariamente dai suoi ragazzi contro un buon Sassuolo di Roberto De Zerbi: “Partita rocambolesca per come si è evoluta, anche se nel primo tempo siamo stati polli ma non stavamo facendo male merito anche di Consigli che ha fatto grandi parate. Questa squadra deve credere maggiormente in se stesso, bisogna rischiare in maniera più accurata. Sono contento per loro, preparare una partita del genere in un giorno e mezzo. Vederli attuare quello che si è preparato con maggiore convinzione.

Colloquio con la squadra? Rimangono privati nelle parole. Nella sostanza attuiamo sempre quello che pensiamo. Facciamo briefing prima della partita per vedere se siamo stati coerenti. Zaza fa la differenza, ma non è importante solo se fa una doppietta. Tutti sono fondamentali e lo hanno dimostrato oggi. Sono contento per Belotti che ha fatto una prova generosa, ha passato 20 giorni di Covid tremendi. Dobbiamo recuperare tutti quanto prima e l’abbiamo giocata bene. Non ci siamo solo difesi ma abbiamo attaccato alternando più strategie. I ragazzi hanno tolto il pallone al Sassuolo ribaltando anche il risultato. 

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Zaza? Da me non avrà la fiducia perché sa come la penso. Ogni tanto ci facciamo male da soli. C’è la volontà di vedere la propria squadra fare bene. Sono arrivato in un momento particolare. Posso rimanere un giorno, dieci mesi o dieci anno, ma non posso rimanere schiavo se perdo o vinco una partita. E’ possibile migliorare e i ragazzi lo hanno dimostrato. Ci siamo liberati da quello che non ci serve.

Come si motiva un giocatore di queste caratteristiche? Non c’è solo Simone, io non devo motivare nessuno. E’ già abbastanza motivato, forse lavoriamo sull’automotivazione. Dobbiamo tracciare un percorso chiaro, per me Zaza ha fatto quattro gol in 8 partite. Non viene esaltato per ciò che fa, non solo per i gol che fa ma il lavoro che fa per la squadra. Contro l’Inter ha dimostrato di credere nella salvezza dando una mano alla squadra. Se fai due gol e pensi di aver fatto il tuo dovere a me non interessa. 

I ragazzi hanno abusato di qualche verticalizzazione più leggibile. Abbiamo preparato una partita ultraoffensiva, non dovevamo riattaccare la profondità. Abbiamo avuto il 52% del possesso palla e non è poco. Riuscivamo ad arrivare a creare problemi a Consigli che ha tenuto in piedi il Sassuolo. Complimenti anche a Sirigu. Partite del genere puoi vincerle e perderle allo stesso modo. Dobbiamo trovare equilibrio nell’interpretazione mentale della gara”.

 

 

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