Milan-Verona chiude la settima giornata di Serie A. I due club cercano di continuare il periodo positivo dopo le ultime vittorie.
Prima del fischio d’inizio di San Siro tra Milan e Verona, Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, ha presentato la gara ai microfoni di Sky Sport.
“E’ normale che dopo un’inattività così lunga si possano avere dei problemi muscolari ogni tanto. Abbiamo una rosa lunga e possiamo metterci a posto“.
Milan che tenta la fuga? “Io so che qualche partita la perderemo, è inevitabile. Io mi auguro che il Milan giochi sempre con coraggio, anche quando si perde. Abbiamo perso ma non dobbiamo tornare indietro rispetto alle certezze che abbiamo“.
Ibrahimovic? “Per uno che ha giocato ad altissimi livelli è normale avere quel carattere. Quando uno è così lo è sempre, anche a 20-25 anni, altrimenti non fai quella carriera”.
Gesto significativo? “Potrebbe significare anche un gesto di rabbia contro se stesso. Sapevamo che il Lille era molto forte e che sono in Europa League per caso perché meritavano la Champions League. Ibrahimovic è molto orgoglioso e poi era nervoso per il risultato”.
Calabria? “Non è perfetto, deve sempre migliorare. Qualcosa sbagli sempre. Per noi è diventato molto importante, parte dal settore giovanile. Ho sempre creduto in lui e molte volte ci dimentichiamo che hanno alti e bassi anche a causa del proprio stato d’animo“.
Milan da Scudetto? “Non posso dire questo. Se a fine anno non avremo vinto lo Scudetto non potrò essere tanto dispiaciuto. Non bisogna porsi limiti ma proveremo a fare il massimo. Sarebbe una cosa fantastica“.
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Lovato? “Sicuramente è un giocatore molto interessante. E giovane, ha una struttura molto importante ma non lo seguiamo solo noi“.
Rinnovi? “Settimana prossima sarà libera da impegni ma non so se ne parleremo in maniera approfondita“.
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